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BC

Quanti anni erano che non pensavo al BC? Tanti, tantissimi. Giocavo nei “giovanissimi” del mio paesello e lui era il mio allenatore. Credo lo chiamassimo COACH. Era giovanissimo, 4 anni più di me. Ma mi separava da lui una distanza abissale. Perché lui era il BC, il più forte calciatore che avessi mai visto. Me lo ricordo giocare divinamente tra gli adulti e meglio degli adulti quando io ero un bimbo e lui lo era appena stato. Fantastico, alto e leggero. Veloce e potente, autorevole. Un vero mito. Per molti anni, dopo che il calcio era diventato solo una passione per qualche rarissimo dopocena, ho continuato a misurare il mondo del pallone con il suo stampo. Lui, pietra di paragone. Quanti calciatori me l’hanno ricordato, ma anche se giocavano nel Brasile erano loro il volgare tentativo d’imitazione, mai riuscita. Gli rimproveravo il fatto di essere con gli anni arretrato, per fare il difensore. Per fare la difesa, meglio. Agli esordi era un Numero 10 capace di segnare e di far segnare. Era comunque fantastico vederlo compiere quei movimenti perfetti, con quella facilità. Sempre corretto, sempre più in alto, sempre più forte, sempre più veloce degli altri. L’ho guardato per ore da dietro la ringhiera di un campo sportivo, l’ho guardato uscire dalle Medie con OTTIMO, lo ricordo persino mentre sorregge la madre il giorno del funerale di suo padre. Provvidenziale, sempre. BC erano e sono le sue iniziali, chissà se lo chiamano ancora così: Bicì. Oggi scopro che ha smesso, dopo una bella carriera giunta più volte fino sulla soglia del professionismo. Chissà se allena ancora i ragazzini, chissà se qualcuno di loro sogna ancora di diventare come lui.

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One thought on “BC

  1. utente anonimo says:

    Sportivamente l’ho ammirato molto ,ho imparato a calciare i rinvii dal fondo guardandolo mentre giocava nel mitico Gosaldo.Ho avuto la fortuna di farci assieme un paio di allenamenti nell’Agordina,di giocarci qualche volta contro e sopratutto ho avuto l’onore di poterlo marcare nelle punizioni o calci d’angolo dove lui chiarmente lsciava la difesa per inseguire il gol.Ho avuto fortuna,non ha mai segnato mentre lo marcavo ma solo perchè il cross era sbagliato…Da quel che so non allena nessuno,ed è un peccato,una persona come lui “deve” insegnare al mondo il calcio serio,perchè è quello che giocava lui.

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