Soletta

Nuovi generi letterari

Ho deciso di linkare alla Pozzanghera “PERSONAGGI PRECARI”. Il senso ultimo e profondo che questo blog pone al suo orizzonte confesso di non averlo ancora completamente afferrato. Mi è capitato spesso, però, di rimanere incantato dalla verità di questi quadretti di vita, dalla concretezza dei ritratti tracciati, dalla prosa diretta come un colpo di fucile.

Ecco qualche assaggio…

 

Giuliana

Per Natale Giuliana compone sempre un bizzarro presepe senza Gesù, e con Giuseppe e Maria che si danno le spalle l’un l’altra. Dopo che sua sorella, una dozzina di anni fa, le ha fatto notare che era stupido e inquietante, Giuliana ha continuato a farlo, ma lo tiene in cucina invece che in salotto.

 

Doretta

Sotto quella cesta nera e riccia che sgambetta qua e là puoi trovare Doretta, un concentrato trentaduenne di bontà fasulla, chiacchiericcio e banalità in forma di bidella sindacalizzata.

 

Isabella

Dove vai, Isabella c’è. Feste, concerti, assemblee, inaugurazioni: da dieci anni studentessa fuori sede, da dieci anni presente, senza mai un sorriso, ovunque ci sia qualcosa considerato fico dalla maggior parte della gente.

 

Erika

Stoppa per capelli, sassi opachi per occhi, un grido stridulo di falco come risata, Erika è una stagista del Ministero degli Esteri.

 

Renzo

Renzo è capace – l’ha fatto poche ore fa – di perdere di tasca (all’imbarco in aeroporto!) un foglietto con scritto – la calligrafia è quella di un bimbo o una bimba sui sei anni – "BABBO TI VOGLIO BENE", accorgersene, e non raccoglierlo.

 

Simona

I generi di nascita sono quattro: dall’uovo, dalla matrice, dal prodigio, dal caldo&umido. Eppure Simona pare sorta dal secco, dal guscio, dal sonno di mattina, dalla carta.

 

Valentina

Valentina inventa continuamente tragedie sentimentali inesistenti: lo fa per rendersi interessante, e non funziona mai. A sedici anni era bella, adesso pare uguale eppure è brutta. Certe volte, quando è proprio molto stanca, Valentina vede una roba nera in alto a destra, al limite del campo visivo.

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