Cineserie

L’assedio

Cina, demolita la casa assediata dal cantiere

Era bella, la storia della ragazza sull’albero. Due anni di lotta e di resistenza tra i rami di una sequoia secolare, sessanta metri dal suolo, due mani dal cielo. Bello pensare ad un abbraccio di rami nelle sere di vento, bello pensare alla vittoria della civile protesta e alla vita risparmiata, anche se era solo la vita di un albero. Non ce l’hanno fatta, invece, i due cinesi abbarbicati alla loro casa nel posto sbagliato. L’immagine parla fin troppo chiaramente. E la lotta era impari, e una casa sgangherata non ha certo la solidità (anche morale) di una sequoia secolare. Peccato, ma un altro buco da qualche parte lo troveranno, e Chongqing non sarà poi tanto più brutta a causa di quell’ennesimo nuovo centro commerciale. Bello è anche pensare, però, che ci sono ancora quelli che resistono, che si aggrappano ai fili più sottili, e magari hanno pensato, davanti agli ultimi ravioli prima della demolizione, che la loro casa assediata dalle ruspe alla fine sembrava quasi un castello magicamente arroccato.

Standard