(s) gli ha detto così non si può andare avanti, e dopo la lettera “i” – di “avanti” – s’era già pentita.
E adesso come faccio? – pensa (s).
Aiuto, e adesso (s) come fa? Oddio, l’ha chiesto a me!
Buffo e dolce, quel rimbalzare di (s) tra un “cosa faresti TU” e un antico “LEI cosa ne pensa”. Entrambi per me.
Com’è cresciuta (s), e com’è diventato grande anche il suo dolore…
(s), che s’è impigliata nell’amore.