Notate che grazia il naso coccinelloso del sole-amaca. Ammirate il colore steso ad uncinetto, fili arancioni intrecciati con la tecnica del macramè. Vogliate cogliere la dotta storica citazione: i Ronfi che popolavano il “Corriere dei Piccoli”. E gli occhi del Lupo strafatto? E la casetta? Potremmo forse definirla, utilizzando il termine di un’importante pittrice, una “casa ubriaca”?
“Scaldare il mondo essendo sole”. Non può essere che questo il titolo dell’opera, tanto più che l’autrice è Lei.
“Belle le domeniche di cicale” è il verso più bello e poetico di questa mia estate che finisce.
Sono belle anche certe mattinate di matite, però.
E le mani che piegano i vestiti, anche.
E gli sguardi che proteggono.
E le anime quiete come cose al loro posto, così tanto che si addormenta anche la gatta.
Troppo carino questo disegno

Il ronfaio mi ha fatto davvero ridere
Faith