Imago, Le storie di Scuolamagia, Res cogitans, Stream of consciousness

Ci prende un gran rimescolo, certe volte, e non sappiamo a chi andare a dirlo

Rileggo frettolosamente…

«Me, mi dispiace solo una cosa».

«E sarebbe?»

«Che noialtri, lo sa perché ci fregano? Ci fregano perché non abbiamo il rito. Noialtri siamo senza il rito. Si rende conto?»

Pensai che era pazzo.

«Noialtri ci vorrebbe qualcosa per dimostrare la nostra sensibilità. Altrimenti credono di averla solo loro, la sensibilità. I preti. E ci trattano da gente arida. Ma è colpa nostra. Avessimo il nostro rito, sarebbe più bello del loro».

 

È con lo spirito di questa pagina di Michele Serra che ogni anno salgo sul Cret di Navos, a picco sopra il paese di Scuolamagia, saluto le stagioni andate e accolgo l’inverno.

scuolamagia

Con me c’è sempre Maddalena, l’ex alunna che mi ha insegnato questa e altre strade.

Madda è nata in montagna, ma come me non c’ha “la passione” e non cerca l’aria buona. C’è solo questo rito che ci siamo inventati e che ci fa chiacchierare per un paio d’ore sul tetto del nostro piccolo mondo.

Madda

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