Ciascuno la propria tristezza
se la compra dove vuole –
anche in una bottega nera
austera
tra libri impolverati
che si liquidano a prezzi dimezzati –
libri inutili –
tutti i TRAGICI GRECI –
ma se il greco non lo sai
più –
mi sai dire perché li hai
comprati?
libri inutili –
POESIE PER I BAMBINI –
coi fantoccini
colorati –
ma se non hai
bambini
tu
mi sai dire perché li hai
comprati?
se non avrai dei bimbi mai
più
mi sai dire per chi
li hai
sciupati
i tuoi soldi
così?
Ciascuno la propria tristezza
se la compra dove vuole –
come vuole –
anche qui –
Antonia Pozzi, 12 maggio 1933