Cineserie, Imago, Soletta, Stream of consciousness, Tutte queste cose passare

In Vespa

È morto Giorgio Bettinelli. Quello dei viaggi in vespa, su e giù per il mondo. Quello con un padre che da piccolo non gli diceva di stare attento agli sconosciuti, ma che gli diceva attento, guai se non gli vai incontro, agli sconosciuti. Quello che scriveva libri di viaggio, ed il suo ultimo – La Cina in vespa – ha fatto parte quest’estate del mio training di avvicinamento al Celeste Impero. Con il difetto di non essermi piaciuto affatto, tanto da spingermi quasi ad inaugurare sul blog un nuovo genere di post: le recensioni negative, le “solette” al contrario. Confuso, contraddittorio, talora persino un po’ volgare. Poi ho desistito, che diritto avevo io, di giudicare il racconto della sua matta vita? Curioso che nel pubblicare una sua bella foto, qualche anno fa, avessi confuso il suo nome con quello di un omonimo letterato del Settecento studiato all’università, guarda caso un Viaggiatore.

La ripubblico e addio per sempre. Mi sa che era uno di quelli che se si trattava di immaginare il proprio funerale pensava prima di tutto a una musica ballabile, un rinfresco ed il vino giusto per un mucchio di gente che si diverte.

bett

 

 

 

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