Res cogitans, Soletta, Tutte queste cose passare

Cattivi Hip Hopensieri

A Gianni Mura ogni tanto scappa un rap…

 

Passa la ronda. Avvista, sonda, controlla i “clanda”, sposta la tenda, guarda la bionda, forse è un’oriunda. Non è una banda che si nasconda: non ha una benda, non ha una fionda nella mutanda. Cavalca l’onda, gioca di sponda. Chi ne risponda è la domanda alquanto blanda. È chi comanda che ce la manda, la raccomanda. Non è l’Olanda, non è l’Uganda che ci circonda. A Samarcanda la luna è tonda e l’anaconda una leggenda. La ronda monda. La notte è fonda.

 

“La Repubblica”, 22.02.2009

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