Che poi a mettere a posto le cose ci penseranno come sempre, ancora una volta i NOMI. Abbiamo avuto un Papa, tanto tempo fa: scomunicatore di rivoluzionari cubani (per loro grande gioia, immagino), elargitore di carezze. Ci tocca in sorte un Papa, ora: scomunicatore di bravi medici, indulgente con i nazisti, spesso cieco davanti alle grida di dolore del mondo. Il primo l’abbiamo chiamato “IL PAPA BUONO”, il secondo va da sé che lo ricorderemo come…
Vabbè, avete capito.