Le storie di Scuolamagia, Stream of consciousness

Imperativo

IMG_2397
Si chiama Imperativo perché proprio quel giorno, in classe, si coniugavano ordini. Argomento fugace, quel modo verbale col punto esclamativo, ché il condizionale e il congiuntivo – bestie ben più nere – reclamano spazio e ore di lezione. La sua padroncina mi ascoltava attenta e con l’espressione un po’ annoiata. Mi dimostrava ormai da mesi di saperli usare divinamente, i verbi, e quella mia grammatica le sarà sembrata uno strazio. Imperativo conteneva penne nere e evidenziatori gialli, la colla e un paio di forbici che ho cercato spesso per tagliare i quadratini di carta colorata su cui faccio viaggiare i temi per casa. Conteneva gomme, matite, tutto quel che serviva a chi lo metteva ogni giorno in cartella. Io quando passavo a controllare un quaderno, a sbirciare un disegno, gli facevo una carezza. A volte mi avvicinavo direttamente per fargli una carezza, e mascheravo il gesto fingendo di controllare un quaderno, di sbirciare un disegno. Poi, in terza, Marghe ha cambiato astuccio, forse perché era cambiata anche lei, e ne aveva acquistato uno da ragazza della sua età. Forse un po’ si sentiva in colpa, e verso entrambi: me ed Imperativo. A fine anno era tornato, evviva, con l’espressione sempre malinconica e il naso spelacchiato.
Oggi, finita la lezione, Marghe, che da qualche mese frequenta il liceo, mi aspettava per consegnarmi il suo astuccio delle medie. Io è una vita che non possiedo un astuccio. Dell’ultimo ricordo soltanto una spilla con Nathan Never. A scuola arraffo penne qua e là. Che in genere restituisco, che spesso perdo. Se mi serve una matita, so di trovarla nel libro che sto leggendo. Se mi serve una gomma, so che non posso correre il rischio di tracciare una linea storta.
Ora sto riempiendo Imperativo. Marghe forse si è sentita come il personaggio di Toy Story che è ormai diventato grande. Io mi sento grato a Marghe che mi ha regalato un ricordo prezioso.

Standard

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code