
Con una giacca morbida
il berretto appena
sopra il cuore
gioca a fare il morto
sul mare delle ore
dove si ciondola per vivere
trovare
qualcosa che assomigli
a qualcosa da fare
ci si perde, mi dice, sai,
si finisce male
ingannando mattine
tra due bianchi e il giornale
gli guardo le mani, spaccate
di rughe, le dita ricurve
come artigli
mentre insiste e paga da bere
alle case di Chiavris¹
alla sua vita di adesso
che girovaga in bici le strade
cambiate, i campi venduti
al cemento delle ville a schiera
la truffa degli anni è come un miele
sucro, un po’ amaro
qualcosa che spreme le ossa
e fa venir nostalgia
persino del rumore infernale
di un’acciaieria
Maurizio Mattiuzza, Pensionato Bertoli-Safau
(¹ Quartiere di Udine)