Le storie di Scuolamagia, Res cogitans, Stream of consciousness

Profumo di verità

Spesso fatico a comprendere i Ministri della Pubblica Istruzione. Una volta lessi un lancio d’agenzia riferito ad una dichiarazione di Maristella Gelmini: “UN TETTO AGLI STUDENTI STRANIERI”. Partii per la tangente, giuro, e immaginai progetti di accoglienza rivolti ai figli senza casa dei migranti sbarcati sulle nostre coste. Non era propriamente così, come avrete intuito.

Non li capisco e allora sto più attento.

Ieri mi è sembrato di capire che Francesco Profumo abbia affermato di non trovare giusto che dalle classi italiane debbano uscire – mettiamo alla quarta ora del martedì – gli alunni stranieri devoti a divinità monoteiste, in sostanza tutte propugnatrici di ideali di umana fratellanza, affinché i loro compagni italiani, devoti a una divinità monoteista fonte di pace e serena disposizione a porgere l’altra guancia ai nemici, possano discorrere da soli, guidati da un insegnante pagato dallo Stato, di come il mondo debba reggersi sull’amore universale che non conosce confini e barriere.

Ecco, mi pare che il ragionamento dell’ing. Profumo fili liscio come un olio crismale, ma non fidatevi di me, che io i Ministri della Pubblica Istruzione non li capisco.

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