Imago, Res cogitans, Soletta, Stream of consciousness

Sharapova batte Cassano 6-0 6-0

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Quando l’ho vista, scorrendo come di consueto le belle gallerie fotografiche del Post, sono rimasto folgorato. Stupenda. No, non lei… Cioè: anche lei, ma quello si sa, è la sua disgrazia, nessuno la ricorderà per i suoi dritti e i suoi rovesci.

Stupenda la foto, la situazione immortalata. Stupendo il luogo, una sorta di sacrestia laica. Stupenda la postura, la compostezza dei gesti, un corpo di donna come protetto da un guscio, come riposto in una custodia. Stupenda la luce.

Non vorrei essere il fotografo, non vorrei essere lei: vorrei essere il trofeo per stare vicino ad entrambi.

Ho detto: la metto nella Pozzanghera.

La Sharapova nella Pozzanghera?, ha commentato una parte di me dai banchi dell’opposizione. Ma ti pare?

Poi oggi, appena sentito il Cassano pensiero, mi son detto che le dighe a difesa della bellezza e contro la barbarie vanno erette sempre.

La Sharapova ci difenderebbe da quelli che pensano “i froci, problemi loro…”?????, attaccano di nuovo quelli della fronda.

Sì, guardo la foto e penso esattamente quello.

E la mozione passa, a maggioranza relativa.

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