Soletta

…e meno male che c’è sempre uno che canta e la tristezza ce la fa passare…

PEZZI di questo, PEZZI di quello…
Piuttosto facile, il giochino. Ma anche…

PEZZI di Resistenza
PEZZI di fuoco spento
E, immancabili, PEZZI di VETRO.
Oggi esce il nuovo De Gregori.
Per chi ha da anni la testa piena delle sue parole, per chi ha consumato corde su corde battendo e levando al loro ritmo, oggi è un giorno abbastanza importante.

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One thought on “…e meno male che c’è sempre uno che canta e la tristezza ce la fa passare…

  1. utente anonimo says:

    …il problema è, forse, quando il vetro è fatto di pezzi… ma forse è piuttosto(quanto detesto questo avverbio!)logico che il vetro sia fatto di pezzi, se, alla fine, abbiamo pezzi di vetro… in realtà non è detto, ora che ci penso:se abbiamo pezzi di vetro, non significa che i pezzi siano di un unico vetro… ciò vuol dire che non riusciremo a ricomporre il puzzle(e non era detto neppure che avessimo tutti i pezzi… ma non era neppure detto che ci saremmo posti il problema)… se, invece, abbiamo un vetro fatto di pezzi avremo una unità che si è frantumata(e magari non era nemmeno mai stata integra)… avremo tutti i pezzi, già messi insieme, ma in equilibrio piuttosto(aridaje!) precario… morale(ammesso che ci sia davvero): è meglio costruire qualcosa dai pezzi che “ti hanno dato” consapevole della loro precarietà o è meglio essere un collage frammentato che non sa di essere un collage? Vabè, in fondo non era così importante… perdona il delirio, pozzanghera riflessiva.

    Da Alis su fondo bianco

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