Poi succede che le due persone più diverse del pianeta abbiano le calligrafie identiche (d’accordo, dopo che uno le ha confrontate per ore s’accorge che le “g” – entrambe assurde – in realtà pendono sulla riga successiva in direzione opposta). Così arriva una cartolina ed è come se fossero due. Ma poi, per fortuna, è una, è una…
… mhm… questa storia della calligrafia assurda (che queste letterine composte composte non fanno trapelare minimamente) e di questa G invadente da morire… come dire… tutto così familiare da farmi sentire coinvolta.
Ma quest’altra personcina, me la farai conoscere?
emmecì