LORO. LE MANI. QUELLE MANI che amo tanto. Ennesimo raggio di sole in questa pozzanghera di luce. Il trovarle tra le righe che – ahimè frettolosamente – riesco a leggere troppo raramente e che sono sempre soffio di aria fresca, è stata una sorpresa gioiosa. Tanto da emozionarmi. Tanto da far vincere la timidezza alle mie di mani, che cambiano pannolini, accarezzano e stringono forte, preparano pappe e si graffiano e “si sbucciano”(per far presto presto), hanno le unghie sempre più corte e le pellicine sempre più mangiate e giocano, giocano…. Ma poco sfogliano e digitano…e dentro un blog così straordinario e speciale si sentono piccole piccole, inadatte, timidissime.
LORO. LE MANI. QUELLE MANI che amo tanto. Ennesimo raggio di sole in questa pozzanghera di luce. Il trovarle tra le righe che – ahimè frettolosamente – riesco a leggere troppo raramente e che sono sempre soffio di aria fresca, è stata una sorpresa gioiosa. Tanto da emozionarmi. Tanto da far vincere la timidezza alle mie di mani, che cambiano pannolini, accarezzano e stringono forte, preparano pappe e si graffiano e “si sbucciano”(per far presto presto), hanno le unghie sempre più corte e le pellicine sempre più mangiate e giocano, giocano…. Ma poco sfogliano e digitano…e dentro un blog così straordinario e speciale si sentono piccole piccole, inadatte, timidissime.
Grazie, Essere uMano!
emmecì