Res cogitans, Soletta, Stream of consciousness, Tutte queste cose passare

“…ma tiene addosso quel mantello che non si toglie e mai si toglierà…”

Lo sfigato brasiliano freddato a Londra. Succede, sentite scuse. Ma come non pensare a quel racconto di Buzzati (e alla canzone che ne ha tratto Vecchioni), in cui il reduce di un’indefinita guerra passa a salutare la famiglia senza sfilarsi mai l’inquietante mantello che copre le sue ferite mortali. Togliti il mantello. Cosa c’è sotto il mantello? Fuori c’è un compagno di viaggio, che lo aspetta senza scendere dal cavallo. Cosa c’è sotto il mantello? Cosa c’è sotto il cappotto?

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