Governo composto in pari numero da uomini e donne.
Possibilità di versare l’otto per mille ad associazioni di volontariato non confessionali.
Approvazione di una legge sul conflitto d’interessi in linea con gli standard internazionali.
Aumento delle risorse destinate alla ricerca scientifica.
Rientro immediato delle truppe italiane dall’Iraq.
Abrogazione della caccia.
È parte del programma politico (continua nei commenti oppure qui…) che Ivan Scalfarotto, candidato ad essere candidato premier, si impegna a realizzare una volta sbarcato a Palazzo Chigi. Fa piuttosto effetto vedere tanto buon senso (di questo si tratta, nient’altro che di questo…) messo in fila e soprattutto non scorgerlo nei politici che poi per davvero sfideranno il Miliardario ridens, come lo chiamava una volta Michele Serra. D’accordo: il buon Ivan non è un politico di professione. D’accordo: alcuni punti del programma sono – per almeno un cinquantennio – palesemente irrealizzabili in Italia. D’accordo questo e d’accordo quello, ma perché gli altri rinunciano pure a scriverle sulla carta, certe cose? Almeno lì… Almeno adesso, ché le primarie non se le fila nessuno. Almeno adesso, ché non bisogna neanche andare da Vespa…
1. Governo composto in pari numero da uomini e donne
2. Istituzione dei PACS e allargamento alle coppie gay e lesbiche del diritto a sposarsi e della possibilità di richiedere di adottare un bambino
3. Possibilità di versare l’otto per mille ad associazioni di volontariato non confessionali
4. Abrogazione del valore legale dei titoli di studio
5. Eliminazione dei concorsi universitari ed istituzione di un concorso abilitante a livello nazionale
6. Introduzione di una legge sulla violenza domestica e introduzione di un aggravante per i reati di genere nel Codice Penale
7. Approvazione di una legge sul conflitto d’interessi in linea con gli standard internazionali
8. Abrogazione delle leggi “ad personam”
9. Ritiro immediato del progetto di riforma costituzionale della CdL
10. Abrogazione della legge Gasparri e approvazione di una legge antitrust nel sistema delle telecomunicazioni
11. Abrogazione degli ordini professionali
12. Revisione della legge “Biagi” per far fronte alle attese di maggiore sicurezza di chi entra nel mondo del lavoro
13. Abrogazione della legge sull’Ordinamento Giudiziario
14. Abrogazione della legge Bossi-Fini e revisione della normativa sull’immigrazione per favorire l’integrazione degli immigrati e l’accoglienza di talento dall’estero
15. Inasprimento delle pene e previsione della procedibilità d’ufficio in tutti i casi per il reato di falso in bilancio e predisposizione di misure volte a garantire trasparenza e regolarità delle transazioni commerciali e finanziarie
16. Rilancio della cooperazione con gli altri paesi dell’Unione in tema di mandato di arresto europeo
17. Manovra correttiva dei conti pubblici volta all’urgente rientro nei parametri di Maastricht
18. Aumento delle risorse destinate alla ricerca scientifica
19. Revisione della Legge n. 40 sulla procreazione assisitita verso standard di tipo europeo
20. Rientro immediato delle truppe italiane dal’Iraq
21. Ritiro del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina
22. Risoluzione del problema del rifornimento idrico alle zone del Mezzogiorno ancora penalizzate
23. Istituzione delle primarie di collegio e per l’elezione dei sindaci e dei presidenti di provincia e regione
24. Abbreviazione dei termini per lo scioglimento del matrimonio
25. Depenalizzazione della vendita e del consumo delle droghe leggere
26. Istituzione di una commissione di studio sull’introduzione dell’eutanasia per i malati terminali
27. Approvazione di leggi antidiscriminatorie nei luoghi di lavoro
28. Abrogazione della caccia
29. Inasprimento delle sanzioni penali per tutti i reati di stampo mafioso e potenziamento delle norme sul sequestro dei beni mafiosi
30. Introduzione dell’etichetta etica per il rispetto dei diritti umani nei paesi in via di sviluppo
31. Eliminazione del segreto di stato sui fascicoli relativi alle stragi e ai depistaggi dei servizi segreti
32. Estensione del diritto di voto amministrativo agli extracomunitari residenti in regola da 5 anni
33. Diritto all’asilo nido per facilitare il rientro delle madri ai luoghi di lavoro
34. Pressione in ambito UE per l’adozione di una politica di riduzione dei dazi agricoli per sostenere l’economia dei paesi in via di sviluppo
– Aumentare salari e pensioni al fine di rilanciare la domanda interna
– Riforma fiscale con aliquote fortemente progressive!
– Istituire una forbice massima di 1 a 10 tra le retribuzioni
– Innalzamento a 18 anni dell’obbligo scolatico!
– Abolizione della legge 30 sulla precarizzazione del lavoro
– Abrogazione della legge Moratti
– Abrogazione della Bossi-Fini
– Diritto di voto per i migranti
– Ritiro immediato dell’Italia dall’Iraq e DAGLI ALTRI TERRITORI OCCUPATI
– Riduzione delle spese militari
– Riconversione dei terreni occupati da caserme
… Alcune proposte di buon senso, che forse non sono mai definite tali perché vengono dai COMUNISTI (www. faustobertinotti.it)e non da un giovane manager con la faccia simpatica…
Invito i lettori (e il tenutario)di Pozzanghera a non disperdere il voto, a preferire Fausto Bertinotti.
unparolaio (rosso)