Stream of consciousness

Rosario

Ave Maria piena di grazia…

C’è lo zio quello più anziano, il capo di tutte le altre zie e gli altri zii, o almeno io da piccolo lo vedevo così. Non mi vede e chiede di me: dov’è il Cinese?

Ave Maria piena di grazia…

C’è la zia quella con la risata bella e piena, quella che non litiga mai con gli altri componenti della famiglia, ed è qualcosa di miracoloso. La risata, quella oggi no.

Ave Maria piena di grazia…

C’è lo zio quello che a tredici anni mi ha insegnato a distinguere quelle a pera da quelle a mela. Io mica gli avevo chiesto niente, ma per lui era molto importante che io sapessi distinguere.

Ave Maria piena di grazia…

C’è la zia quella che si dà un tono più intellettuale, infatti mi chiede del Jet Leg. (Suo marito mi chiederà addirittura se hanno aperto una borsa a Shanghai…)

Ave Maria piena di grazia…

C’è la zia quella che vive portandosi appresso un 7 verticale, un 12 orizzontale. Mi chiede se “Totila” funziona come “Re degli Ostrogoti”.

Ave Maria piena di grazia…

C’è lo zio quello che oggi gioca il ruolo del morto, quello che fabbricava strumenti per prevenire la pioggia e che forse – prima durante e dopo questo assurdo rito che non mi appartiene e che non capisco – non mi avrebbe detto niente.

Ave Maria piena di grazia…

Standard

One thought on “Rosario

  1. utente anonimo says:

    Il più bel teatro

    da guardare

    è il proprio destino.

    Alda Merini

    … tengo a mente una sola parola: “spaesamento”…

    un abbraccio lusitano,

    s.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code