Alla Pozzanghera piacciono da matti i romanzi di Ugo Riccarelli.
Ancora una volta lo scrittore ha scelto una fotografia di Édouard Boubat per la sua copertina.
Il titolo del libro è bellissimo.
Dentro c’è un personaggio, la protagonista, che si chiama “Signorina”. Il nome proprio: Signorina. Che a un certo punto immagino qualcuno dirà: “Signorina Signorina…”. Si chiama così per omaggiare un’omonima locomotiva.
Il romanzo è dedicato ad “Antonio, che è andato appena un attimo di là”. (Qualcosa mi fa pensare a Tabucchi…)
C’è anche un verso di Garcìa Lorca, prima che tutto cominci: MUOIONO D’AMORE I RAMI.