Res cogitans, Soletta, Stream of consciousness

Il fatto che non piangiamo

Mi schiaffeggio. Verifico di esser sveglio, di esser vero. Il genere letterario che maneggiano le mie pupille sul laptop è proprio quello, non c’è verso. Sto leggendo un’omelia. Maquandomai? E mi convince pure, non c’è santo. Anzi sì, c’è, ed è colui che l’ha pronunciata, oggi, a Lampedusa. Sono ancora ricoperto da una fitta tela di ragno di pregiudizi, mi sembra tutto così assurdo, ma quello che vedo davanti a me è un gigantesco supplente. Nessun leader politico sarebbe andato lì, e in quel modo, nemmeno dopo aver vinto le elezioni col 79%. Questo va lì e dice: è colpa nostra. Questo va lì e dice: cazzo, abbiamo un problema, quelle morti non ci fan piangere. Cioè, cazzo Lui non lo dice, ma non possiamo non dirlo noi che è proprio quello, il fottutissimo problema. Il mio, il vostro, quello di tutti, anche se Lui non dice neanche fottutissimo.

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