Ho già scritto una volta del mestiere dei miei sogni, uno dei pochi che potrebbe farmi rinunciare quello che ho scelto e del quale i sogni sono materia quotidiana.
Il creatore di cerimonie d’apertura olimpiche. Il CDCDAO. Un lavoro decisamente creativo, mosso dall’imperativo di incantare il mondo. Annessi e connessi: si viaggia parecchio, si alloggia in buoni alberghi e se si è bravi c’è un triennio di ferie. (Anzi no. M’ero scordato i giochi invernali…).
Oggi sento della candidatura di Hiroshima e Nagasaki per l’edizione 2020. E il pensiero, dopo un’istintiva e convinta adesione al progetto, va al CDCDAO che dovrà raccontare con luci musiche coreografie cavi d’acciaio effetti speciali cerchi e torce costumi macchine sceniche bandiere e corpi, tanti tantissimi corpi, il senso di quell’evento lì. Di quell’evento, lì.