2 thoughts on “Tempesta

  1. “La freccia”

    Non importa che la freccia

    non raggiunga il bersaglio.

    Meglio così.

    Non catturare nessuna preda.

    Non far danno a nessuno

    perché ciò che importa

    è il volo, la traiettoria, l’impulso,

    il tratto d’aria percorso nel salire,

    l’oscurità che sgombra al conficcarsi

    vibrante

    nell’estensione del nulla.

    Pacheco, José Emílio

  2. utente anonimo says:

    “Dividiamo respiri segreti tra i resti del banchetto del mondo, e non abbiamo niente, tranne la fantasia. Siamo zattere a cielo apperto, e naufraghiamo tutti i giorni dentro la voglia di rimanere a galla.

    Balordi, pazzi, zingari arrugginiti, fragola e mirtillo. Insieme.

    Stanno crescendo gli alberi, e adesso scrivo per dimenticare.”

    Paola D’Agostino, “Largo delle necessità”

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