Le storie di Scuolamagia

Di sole e d’azzurro

Nicky e Giò – cuccioli di 2ª e 3ª – arrivano il biblioteca verso le 14.30. Appoggiano le custodie, si tolgono la giaccavento. Io sono già lì da qualche minuto, il tempo per accendere il riscaldamento, alzare le tapparelle, spazzare il pavimento, dare ai libri disposti sui tavoli una parvenza illusoria di ordine. Poi ci accordiamo. Poi suoniamo. Già dopo un paio di incontri ho potuto scrollarmi di dosso l’etichetta sproporzionata di “maestro”: i due imparano in fretta, muovono dita giovani e veloci, costruiscono accordi e cercano melodie. Giò è la chitarra melodica, io e Nicky puntiamo sulla ritmica. Io canto, loro per il momento no. Oggi abbiamo cantato e suonato UNA SU UN MILIONE di Alexbritti, GLI OSTACOLI DEL CUORE di ElisafeatLigabue, e un motivetto latinamericaneggiante riemerso dalle mie memorie di musico fallito. Proprio quest’ultimo c’ha dato grandi soddisfazioni.

Mentre accordavo la chitarra di Nicky mi sono accorto che dal suo manico pende un piccolo oggetto identico al piccolo oggetto che pende dal manico del mio strumento, uguale a sua volta al piccolo oggetto che pendeva dalla chitarra del mio GRANDEMAESTRO di 12 anni fa. Cose così.

 

Al termine del concertino di oggi c’è stato il tempo per una parentesi goliardica: i miei due cuccioli hanno interpretato un brano per chitarra classica e raucedine. Ve lo regalo a loro insaputa.

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