Soletta

Cinema!!!

Intanto il titolo è bellissimo: In memoria di me.

Poi ci sono le immagini, il primo piano dei volti immobili, lo stesso immenso corridoio colorato da luci e ombre ogni volta nuove. Poi ci sono i passi degli uomini, perché ogni cosa che accade è preceduta dalle impronte sonore necessarie affinché il protagonista possa raggiungere il luogo degli eventi. Poi c’è quello che devi per forza presupporre in assenza di informazioni utili, ché il regista un po’ dice e moltissimo volutamente tace. Poi c’è Filippo Timi con la sua recitazione straniante ed il suo corpo che parla. Ad un tratto nomina un “silenzio” che è “vuoto”, ed con quella voce è un brivido lungo la schiena. Poi dice che “stiamo soltanto replicando il mondo” e per un attimo sembra di essere davanti a Blade Runner e non davanti ad una pellicola ambientata all’interno di una comunità religiosa. Gran film, avrei quasi voglia di rivederlo…


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Soletta, Stream of consciousness

Tempo di attesa

Liberami e proteggimi
Verità nell’apparenza
Ordine nel disordine
Liberami e proteggimi
Profilo di penombra
Alito di vita
Confine tra il cielo, la terra e il mare…
Liberami, proteggimi
Strada deserta ancora da tracciare
Liberami, proteggimi
Orizzonte costante da disabitare
Parlami una sola parola
Che è tempo di attesa
Tempo di cielo, di terra e di mare
Tempo da dove tutto può arrivare

Ginevra Di Marco, Trama tenue

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