Le storie di Scuolamagia

“A volte un po’ sopra pensiero in qualche foglio in qualche cielo non riesco a disegnar le stelle…”

Mi succede di applicare in classe didattiche maoiste. Capita che ad un certo punto della lezione – di storia, di geografia – io dia un segnale (generalmente un battito di mani) al quale gli alunni rispondono passando il proprio quaderno al compagno seduto alla propria destra (meglio: sinistra… se abbiam detto che la tecnica è maoista…) e così via di seguito creando un ciclico scambio in cui tutti scrivono almeno una volta sul quaderno di tutti. Il disordinato sente una responsabilità che tra le sue pagine generalmente ignora e dà il meglio di sé; il perfettino esce dalla routine perfettina del suo supporto cartaceo perfettino e continua a prendere appunti con rinnovata umiltà (vedete che il maoismo c’entra?).

Qualche giorno fa i quaderni stavano girando già da un po’ quando l’alunno C., entrato in momentaneo possesso del quaderno dell’alunna N., sobbalza e mette lì una faccia contrita e sofferente. La brava e ordinata N., infatti, sta realizzando il breve elenco puntato oggetto della lezione utilizzando, al posto dei tradizionali pallini o trattini… delle simpatiche stelline.

Ecco, confessa C., ecco, io, ehm… Cresce l’imbarazzo, l’ansia morde feroce. Io… Tu? Io… Tu? Io… Io non so fare le stelle. Non le so disegnare, piccole e grandi, mai stato capace. N. dolcemente ride, io stempero, gli altri rincuorano ma intanto dimostrano sul foglio che loro sì, loro sanno. Che si fa così. Che è semplice.

Caro C., tranquillo, ti insegno io a disegnare le stelle. Non faccio altro dalla mattina alla sera, si può dire. Lassù in alto, sempre più lontano dalla realtà, sempre più perso. Ci penso io, a farti vedere come si fa… e se ti tremerà la mano non avere paura, con un tratto di matita basta fare un filo che scende verso il basso e disegnare un prato, un fiore, un sasso…  

Standard

3 thoughts on ““A volte un po’ sopra pensiero in qualche foglio in qualche cielo non riesco a disegnar le stelle…”

  1. utente anonimo says:

    Caro A.,

    leggere il tuo blog è un autentico nutrimento per l’anima, posto che io ne abbia una. Grazie.

    Mandi.

    DD

  2. utente anonimo says:

    i blog non mi piacciono molto, e anche questo lo visito saltuariamente; ma, sì, c’è anima

    e bravo andrea!

    a.b.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code