Oggi è arrivata una busta, a Scuolamagia. Direttamente da Topolò, dove si sa che le Poste funzionano. C’è dentro il libretto che racconta l’edizione 2007 della Stazione. Immagini e suoni, eventi e poesie. Pagine di rimpianti, in realtà, perché poi quella sera la pioggia non era arrivata e sarebbe stato comunque meglio rischiare, anche se le Valli del Natisone non sono proprio a un tiro di schioppo. E ogni sera ogni scusa era buona, mannaggia.
Quest’estate era bellissima l’idea di Gianluca Favetto: raccontare un evento prima che questo accada. Recensire un film prima che lo proiettino. Fare “antecronaca”, per giunta da lontano. Poi quelli di Topolò c’avrebbero pensato loro: stampare la mail e appenderla al muro della piazza. Mai viste parole più nude. Un esempio:
«E grazie ad Alina, e lei sa perché, e tutti voi che avete visto lo sapete. Uno torna a dormire e ha ancora voglie di rose».
“Voi che avete visto”, quando in realtà l’avremmo visto soltanto a notte fonda, quel sabato 14 luglio, il nuovo film di Alina Marazzi, Vogliamo anche le rose. Nel cinema di Topolò, tra i sassi i ciuffi d’erba e le stelle.
Proprio un’idea bellissima, tanto che ho pensato di rubarla. In una scuola piena di scrittura “post” – le tue vacanze, la tua domenica, il tuo anno scolastico – assegnerò (dio che verbo brutto) degli “antetemi”, parole testimoniate dai fatti e non viceversa, parafrasando gli intenti di Favetto.
Poveri cuccioli, ancora una volta cavie dei miei esperimenti.