Le storie di Scuolamagia, Stream of consciousness

Il Sole sprecato

A Scuolamagia da un mesetto sono attive quattro postazioni internet. Considerato il numero totale degli alunni (12), il rapporto è da scuola d’elite. Infatti non mi lamento e infatti si moltiplicano le iniziative volte all’apprendimento attraverso le nuove tecnologie. Nascono nuovi blog, si fanno ricerche, si ritoccano immagini ecc.

Ho notato però un particolare piuttosto inquietante. Un tempo, quando una classe entrava nell’aula di informatica, da sempre lo spazio destinato ad attività comuni di vario genere, c’era sempre qualcuno – grande o piccolo – che correva a alzare le tapparelle. Ora non più, tutti cerchiamo subito quel tasto di accensione, quel mouse, quell’icona sul desktop. Io me ne accorgo dopo venti minuti, di quella luce artificiale, di quelle testoline chinate sui monitor nella penombra. Altri non se ne accorgono nemmeno.

Fuori, nel frattempo, c’è un sole caldo e atipico. Un sole sprecato.  

A completare il quadro ci sono io che vado avanti e indietro per i corridoi cantando forte la bella canzone che mi ronza in testa da giorni…

 

e se c’è un segreto è

fare tutto come se

fare tutto come se

vedessi solo il Sole…

…e non qualcosa che non c’è.”

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4 thoughts on “Il Sole sprecato

  1. caro disint ho scritto qualcosa sul nostro blog e volevo inserire un’immagine ma…purtroppo nn so come si fa…sa sono qui’ in svizzera e non trovo mai la i con l’accento e la u.che nervi……peccato che il nostro blog non vada avanti di molto!!!!!!se non ci fossi io!!!!!…..scherzo!!!!…..ma mi spieghi come si inseriscono le immagini!!!!!!……ah!!!!di chi è la canzone che le ronza per la testa?????by -ANGE-

    P.S.scriva al piu’ presto possibile!!!!…CIAO CIAO

  2. Ciao Carissima Ange!!! E auguri!

    Lo so che sei in Svizzera, e anche il motivo di questo tuo viaggio. Se penso che stavi male già un anno fa a scuola, per quel motivo, figuriamoci adesso. Mi dispiace tanto e vi sono vicino. A tutti, grandi e piccole.

    Mi fa tanto piacere tu sia passata per il blog, me ne accorgo solo adesso, spero tu riesca a leggere sto commento che metto sia sul tuo che sul mio “diario” on line.

    Sarebbe bello che voi del ’92 tornaste a scrivere qualcosa nella vostra casetta su internet, io vi leggerei sempre. Se anche non accadrà tu sarai sempre libera di creare un tuo blog personale (in 5 minuti riesco a spiegarti come fare…) oppure sarai gradita ospite del mio o di quello di tua sorella, che è appena nato ed è in cerca di lettori…

    Spero di sentirti/vederti presto.

    Tanti saluti.

    Il tuo prof, ad

    P.S.: la canzone è di Elisa…

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