Le storie di Scuolamagia

Memoria (2)

La farfalla

Contento proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando mi hanno liberato
in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla.

Oggi pomeriggio abbiamo fatto diventare questa poesia di Tonino Guerra una delle tante foglie del Bosco della Memoria. Domani i genitori che verranno a ritirare la pagella potranno raccoglierla e portarsela a casa, per regalarla a qualcuno, per riporla tra le pagine di un libro, per poi perderla come si fa con le cose… Sul muro faremo scorrere immagini del Male Assoluto: volti, ossa, montagne di scarpe vuote, quei binari che sappiamo tutti. La grande stanza è abbastanza buia e piuttosto fredda. Non mi dispiace. La musica è sufficientemente triste. Sono contento: il Giorno della Memoria non si è risolto con la consueta delega al cinema. Il cucciolo più piccolo e più scalmanato, poi, si è appartato in un angolino con il fumetto del post precedente, anche lui attratto dal destino di quegli occhioni. Stava lì, zitto zitto…

Memoria

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One thought on “Memoria (2)

  1. L’ho visto qualche sera fa, Tonino Guerra, declamare questa poesia.

    Poche parole, ma capaci di scatenare un turbinio di immagini, voci, e poi silenzi.

    Mia madre mi raccontò qualcosa, anni fa. Anche lei, con sua madre, visse l’angoscia del campo di concentramento. Mi raccontava delle bucce di patata messe sul tubo della stufa, e della cattiveria, non da parte dei carcerieri, ma, paradossalmente, di altri come lei, ma di un’altra nazionalità.

    La paura rende cattivi, a volte. E forse è anche sbagliato chiamarla cattiveria.

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