Si trova a Venezia. Adriano Sofri l’ha chiamato ALBERO DELLA LIBERTÀ.
Non ci sono mai stato davanti, pur avendo ampiamente diffuso la sua storia.
Oggi l’ho VISTO per la prima volta, in questa foto che sembra regalargli un supporto di giovanissime radici. Con le foglioline verdi a specchiarsi nei riccioli biondi.
Allora, penso che la persona di tua conoscenza che per prima ha ammirato L’Albero della Libertà sono stata proprio io. Credo che non molti veneziani sappiano della sua esistenza; anch’io come te, l’ho fatto conoscere a diverse persone. Non capita più spesso come prima, ma tutte le volte che mi reco in quella romantica città lagunare, vado a dare un saluto all’albero che, nonostante tutto, mostra le sue fronde al cielo.
Ines
Ieri, 20 maggio 2007, erano circa le quattro di uno splendido e romantico pomeriggio e mi sono ritrovata, assieme alla persona con la quale lo vidi la prima volta , davanti all’ALBERO DELLA LIBERTA’. Purtoppo le sue condizioni adesso non sono ottimali; le verdi foglioline che si specchiavano nei biondi riccioli della bimba in foto, hanno lasciato il posto a gialle e sofferenti foglioline, che non arrivano a specchiarsi nella verde acqua del canale del Canton della Malcontenta.Non so se l’Albero si riprenderà, sarebbe un miracolo. Ma i miracoli a volte capitano…
Un affettuoso saluto da Ines.