Soletta

Mare

C’è il libro di una giovane scrittrice albanese, c’è quello con le favolette matte e improvvisate di un papà alla sua bimba. C’è il fumetto Shenzen di Guy Delisle, c’è un’altra biografia di Andrea Pazienza. Ci sono le poesie di Sandro Penna, riprese in mano dopo tanto tempo grazie a una ragazzina che nemmeno conosco. Ci sono le 50 storie noir di Cesare Fiumi, il mio giornalista preferito di quando scrivevo la tesi. C’è l’interessantissimo saggio sul teatro sociale. Ci sono le poesie e i racconti di Gian Luca Favetto che forse tra qualche giorno incontrerò a Topolò. Chi mi cerca sappia che è estate e sono al mare. Un mare di libri.

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2 thoughts on “Mare

  1. Vale sempre la pena, di riprendere le poesie di Sandro Penna, vero? Grazie delle visite (e delle parole) da me. La mirabolante valutazione, poi, è andata bene. Abbiamo soprattutto mangiato a più non posso. (Gaia)

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