Le storie di Scuolamagia, Stream of consciousness

Alla gogna

Il giorno prima di leggere un racconto in classe spesso mi metto lì, …non dico davanti allo specchio, e faccio le prove, cerco il ritmo giusto, calcolo i toni, studio le pause. Prima di mostrare un film ai ragazzi lo riguardo da solo con attenzione, segno sul mio quaderno-diario le scene da far notare. Prima di una gita passo ore su internet tra mappe, forum e gallerie d’immagini. Niente di straordinario, quello che bisogna fare per essere un minimo credibili e autoconvincersi di possedere quella deontologia professionale di cui troppo poco gli insegnanti parlano e sono ben lungi dall’aver definito.

Poi a scuola si fa anche altro, e ogni tanto fra le maglie della metodica programmazione del lavoro capita che qualcosa sfugga, capita di perdersi in certe nebbie, di imboccare certe autostrade tra le nuvole, capita di assegnare – poco convinti – un esercizio così.

Per poi vedere gli alunni trasalire e provare imbarazzo (leggi: pietà) nel dover segnalare al prof. la macroscopica topica.

Quella delatrice di Margherita (2ª C) ha deciso di esibire questo mio capolavoro di approssimazione docente inviandomi questo scatto.

sbaglio

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