Soletta

Nascere per l’inverno

No, io son nato per l’inverno,

per il freddo che mi serra d’intorno

per starmene raccolto a stringere sul cuore la mia fiamma,

povera fiamma vacillante.

La bella natura

che si scalda e vive decisa

al sole, ai colori più sani,

datrice agli eletti di pensieri ed opere forti,

inesorabile come la vita,

universale piena,

a me (piangete o miei poveri sogni)

dà smarrimento e stanchezza,

a me spegne ogni fiamma, fonte più pura.

 

 

 

Cesare Pavese

Standard