Oggi nel paese di Scuolamagia abbiamo accolto un’ospite speciale: l’alpinista Nives Meroi. Quella raccontata nell’ultimo libro di Erri De Luca (Sulla traccia di Nives, Mondadori – Strade Blu). Sono rimasto colpito – oltre che dalle risposte della celebre tigre di montagna: dolci e spontanee – dalle domande dei bambini. Non da quelle dei miei alunni delle medie, ci sono state e ci mancherebbe che non ci fossero state. Da quelle dei piccoli. Sei, sette, otto anni. Le strade più semplici e dirette per far dire a una donna la gioia, la delusione, l’ambizione e la paura.

Prima, durante le prove dello spettacolo “natalizio” di mercoledì, avevo conosciuto Margherita, 8 o 9 anni, che ci darà una mano interpretando un piccolo ruolo. Sono andato a recuperarla in un’aula della scuola elementare e mi ha seguito fino alla palestra, dove con due occhi sveglissimi si è fatta spiegare la piccola parte e vi si è subito calata. Margherita è l’educazione e la compostezza fatte bambina, ma mi è piaciuto comunque leggere nei suoi occhi un promettentissimo “tutto qui?”.