Ricevo dalla Stazione di Topolò e volentieri pubblico.
Per fortuna frequento poco le stazioni
il sollievo passeggero dei ritardi l’attimo
lunghissimo in cui il treno si allontana
perché dal marciapiede la partenza
ha il sapore di lasciarsi
e negli annunci non c’è mai una parola
per chi resta
Francesco Tomada, L’infanzia vista da qui