One thought on “Rembrant”

1. Senza titolo / di Roberto Acerra

   “e di tutte le labbra
   
   e di tutto quel tempo
   
   di tutta quella musica stanca
   
   spettinata nel vento
   
   e di tutto quel tempo mancato
   
   per chissà quale occasione
   
   e chissà se quella musica lenta
   
   troverà una sua direzione
   
   e di tutte le cose che cambiano
   
   e di tutte quelle rubate
   
   per amore o soltanto per rabbia
   
   di non averle sapute amare

   e di tutte le strade
   
   che ci girano intorno
   
   e di tutte le scale in salita
   
   che conducono in fondo
   
   e di tutte le rose già scritte
   
   appassite sul vetro bagnato
   
   e di tutte le rose tradite
   
   per un sogno mai realizzato
   
   cancellate da un gesto distratto
   
   per pulire via il rumore
   
   di una vita che non ha più tempo
   
   neanche di rubare per amore

   e di tutte le promesse
   
   con le mani bene in tasca
   
   di tutte le chiavi perse
   
   sul fondo della vasca
   
   delle cose che cambiano segno
   
   e dei segni sulla sabbia
   
   di tutte le porte che ho aperto
   
   con il cuore in gabbia
   
   e di tutte le parole che ho in testa
   
   e di quelle che avevo sognato
   
   solo per lasciarti

   solo per lasciarti meno solo
   
   in questo deserto affollato”
   

   10 marzo 2006 at 02:39 Rispondi