Tutte queste cose passare

Notte di Natale

Ci sono migliaia di tragedie in cui perdere i pensieri.

Infiniti i lutti in cui affogare.

Sterminato il mare di sangue.

Un carnaio il mondo.

Io a Natale “ritorno” sempre lì.

A Portopalo di Capo Passero.

A quella notte di 10 anni fa.

A quel mare, io che il mare non lo conosco.

Al silenzio che è venuto dopo.

Al silenzio che rompono in pochi, Tana de Zulueta l’ha fatto da subito.

Continua a farlo. E scrive.

Chissà come funziona una lettera aperta come questa?

La parlamentare si mette lì con un tavolino e aspetta i colleghi che passano per i corridoi della Camera? Scrive una mail a tutti e chi se la sente si fa vivo per aderire? Perché aderiscono così in pochi? Funzionerà? Avete notato quante donne tra i firmatari? Quasi il 50%, quando le donne il politica sono una percentuale bassissima. C’è anche Luxuria, e la metto volentieri nel novero di questa sensibilità tutta femminile.

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One thought on “Notte di Natale

  1. utente anonimo says:

    Ho sentito parlare di questa tragedia… Già, ne ho sentito parlare… Come se fosse cosa da poco conto, o da tener nascosta.

    Grazie a te per averne parlato qui.

    Dal canto mio.. devo ammettere che anch’io sono stanca di questo, come lo definisci tu, “mare di sangue”. Stanca dell’indifferenza, dell’egoismo, della cattiveria, della prevaricazione dell’essere umano.

    Sono veramente stanca.

    Farfalla

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