È nata esattamente un anno fa, in un giorno di pensieri a dirotto. Si è adagiata su una piega dell’asfalto, riempiendola. Ha cominciato a riflettere la mia immagine, deformandola, distorcendola. Mai pensato d’altronde di somigliarci troppo, a quel ritratto sull’acqua sporca. Il gioco è continuato per dodici mesi, e a volte è stato bello giocarci. Magari un giorno finisce tutto, l’acqua si asciuga, si ripiana l’asfalto. Magari domani, magari chissà. Buon compleanno, Pozzanghera.
Magari. Comunque, é stato bello ed interessante guardare dentro questo specchio.
Tanti auguri!
s.
… e starci anche sotto la pioggia.
“Se desidero un’acqua d’Europa, è la pozzanghera
nera e gelida, quando, nell’ora del crepuscolo,
un bimbo malinconico libera, in ginocchio,
un battello leggero come farfalla a maggio.”
(24ma quartina della poesia LE BATEAU IVRE di A.R.)
AUGURI AUGURI AUGURI che
l’ANTICO DI GIORNI
ti sia sempre amico
“Abbagliante Pozzanghera”
e …
grazie! (pm)
Ma vedi che pozzanghera questa… a fumetti! Figurati! 😉
http://digilander.libero.it/mondodiandro/pagine/fumetti/pozzanghera/pozzanghera_t01.html